CHI SIAMO
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Il centro spirituale "CRIPTA SS.CROCEFISSO" fa parte della parrocchia "Natività B.M.V." di Ruffano ed é il luogo dove dall'estate del 2000 opera una piccola comunità di cristiani che condivide l'amore per la preghiera e la passione per l'annuncio di Gesù e di Gesù Crocefisso, Morto e Risorto!
I RESPONSABILI
Il parroco DON NINO SANTORO
I coniugi ALESSANDRO E GIOVANNA RUBERTI
LA NOSTRA SPIRITUALITA'
- La Parola e la Preghiera
In cosa consiste la nostra esperienza. Se dobbiamo cogliere un aspetto che caratterizza in modo particolare la nostra esperienza spirituale di questi anni possiamo dire che questo aspetto consiste sicuramente nella presenza costante nei nostri incontri della Parola di Dio (la Scrittura, ma anche la formazione spirituale, la catechesi, il riferimento al Magistero della Chiesa..) e della Preghiera nelle sue varie forme (lectio, preghiera di lode, di intercessione, invocazione dello Spirito Santo, adorazione eucaristica...)
Non una o l'altra, ma l'una e l'altra!
Contemplando il mistero della Croce abbiamo compreso che come dal costato di Gesù sono sgorgati il sangue e l'acqua così nella nostra vita dovevano andare di pari passo la verità e la carità, la ragione e il cuore, l'intelligenza e la volontà, la Parola e la Preghiera.
Ora noi, per tradizione culturale e per formazione spirituale, abbiamo sempre privilegiato la dimensione personale e dimenticato o sottovalutato la dimensione relazionale. Mi spiego: non è la Parola o la Preghiera prese separatamente (intendiamoci: non si può fare a meno dell'una o dell'altra), ma la relazione che esiste tra la Parola e la Preghiera che va valorizzata. Ascoltata così questa espressione può risultare ancora strana. Ma seguitemi nel ragionamento: per colpire il bersaglio con una freccia è necessario prima avere sia la freccia che l'arco (non si può fare a meno della Preghiera o della Parola o di tutte e due), ma poi occorre mirare e subito dopo scagliare la freccia con tutta la forza necessaria.
Ora pregare senza conoscere la volontà di Dio che ci è stata rivelata attraverso la Parola è come pretendere di colpire con una freccia il bersaglio senza mirare. Non importa la forza che si mette nel tendere la corda dell'arco, semplicemente la preghiera non colpirà mai il bersaglio, non sarà mai esaudita se non è secondo la volontà di Dio che conosciamo, ripeto, attraverso la Scrittura.
Ricordo ancora il caso di una donna che mi chiese di pregare il Signore perché le facesse la grazia che l'uomo che lei amava lasciasse la moglie per lei: potevo pregare secondo questa intenzione? E questa intenzione poteva essere ascoltata da Dio?
Allo stesso modo conoscere la volontà di Dio su di noi contenuta nella Parola, insomma conoscere la Parola senza pregare è come pretendere di colpire il bersaglio dopo averlo inquadrato in modo preciso nel mirino ma senza tendere la corda dell'arco. Ciò significa che si può conoscere "tutto" su Dio, sulla sua volontà, ma se non si prega secondo la sua volontà, anche qui non si giungerà mai a colpire quel bersaglio che è la nostra salvezza.
Occorre quindi, conoscere la Parola per pregare bene, secondo la volontà di Dio; occorre pregare bene per conoscere, amare e ricevere la forza di vivere nella nostra vita la volontà di Dio contenuta nella Parola.
Da questa analisi si può intuire quali potrebbero essere i pericoli nel non mantenere la relazione tra la Parola e la preghiera.
Per assurdo chi volesse solo "pregare" senza lasciarsi guidare dalla Parola potrebbe cadere in forme di devozionismo o fanatismo religioso. D'altro canto chi pretendesse di fare a meno della preghiera assolutizzando la conoscenza (parliamo meglio di studio) della parola di di Dio potrebbe cadere nell'intellettualismo, nell'aridità.
In ultima analisi quindi, non è beato chi conosce la Parola (conoscere inteso nel senso comune e non nel senso biblico di "fare esperienza"), non è neanche beato chi prega con la Parola, cioè chi si ferma a questo, ma chi la mette in pratica.
Il percorso è chiaro quindi: "conoscere, amare, servire Dio in questa vita e goderlo nell'altra", ma per fare questo, nella nostra esperienza, abbiamo capito, che occorre arrivare a pregare con la parola, occorre arrivare a trasformare la Parola in preghiera per diventare alla fine parola incarnata.
E' per questo che tutte le nostre attività spirituali hanno al centro la Parola di Dio, la Preghiera e la Carità.
Infatti noi abbiamo fede nella Parola, speriamo attraverso la preghiera, operiamo nella carità!
Comunque la migliore presentazione della nostra esperienza, resta quella fatta da S. E. Mons. Vito De Grisantis, vescovo di Ugento S.Maria di Leuca alla fine della Celebrazione del 3 maggio del 2006 alla cripta e che cito testualmente: "Sono veramente contento che questo luogo diventa sempre di più un centro di preghiera, di ascolto della Parola di Dio, un centro di comunione fraterna, perché possa stimolare sempre di più una fede più profonda e un amore più grande all'interno della nostra chiesa, come anche nella chiesa di Gallipoli-Nardò che è vicina."
- La musica e il canto
L'altro elemento che caratterizza la nostra esperienza spirituale è la musica e il canto. La musica e il canto posti al servizio della lode di Dio e della preghiera costituiscono un grande aiuto affinché il cuore lasci cadere alcune resistenze che gli impediscono di aprirsi a Dio e di affidarsi a Lui.
Ci sono infatti molte resistenze in noi, molti schemi o strutture mentali, molti comportamenti, molte ferite che fungono da barriera e ci impediscono di slanciarci tra le braccia di Dio liberamente.
La musica non sostituisce il nostro "SI" a Dio, non carpisce quasi contro la nostra volontà la nostra adesione a Dio, ma semplicemente ci permette di liberarci da alcuni condizionamenti umani che ci fanno essere meno liberi.
Si capisce quindi come l'incisione dell'album "FORTE COME LA MORTE E' L'AMORE" sia stata la naturale evoluzione di questa esperienza: volere che altri potessero incontrare Gesù senza condizionamenti o con qualche condizionamento in meno mettendosi umilmente accanto a loro e pregando con loro... con la musica e il canto...
I nostri incontri sono numerosi e vengono elencati sotto in modo riassuntivo. Per chi volesse averli a portata di mano può scaricare QUI i file dei programmi e leggere nella pagina "AVVISI" le ultime novità o variazioni.
GLI INCONTRI CHE SI SVOLGONO TUTTO L'ANNO...
Gli incontri del LUNEDI:
Ogni lunedì incontro di preghiera sulla Parola di Dio alle ore 17:30 (orario solare 18:30)
Gli incontri del 24 del mese:
Ogni 24 del mese ritiro spirituale alle ore 17:30 (meditazione sulla Parola, Celebrazione e Adorazione Eucaristica con preghiera di intercessione). Per l'anno 2011 - 2012 il tema delle meditazioni riguarda: i vizi capitali e le virtù.
GLI INCONTRI DI SETTEMBRE...
Gli esercizi spirituali
Esercizi spirituali dettati da don Angelo De Donatis (parroco di S.Marco Evangelista in Campidoglio a Roma)
Triduo Esaltazione della Santa Croce
Triduo liturgico 13-14-15 settembre - celebrazione del Vescovo
PER LA PASTORALE FAMILIARE
Le domeniche della famiglia
Ogni 2° domenica del mese incontro per coppie, famiglie e fidanzati con la partecipazione dei figli (ore 16:00) - Per l'anno 2011 - 2012 il tema trattato riguarda: la diversità nella coppia.
PER IL TEMPO DI QUARESIMA...
I mercoledì della Parola
Durante la Quaresima meditazioni serali al mercoledì sulla Parola ore 20:30
I venerdì della Preghiera
Durante la Quaresima tutti i venerdì: Via Crucis e Celebrazione Eucaristica alle ore 15:30 con la partecipazione a turno di tutte le parrocchie di Casarano e Ruffano.
Ritiro spirituale di Quaresima
Una domenica di Quaresima ritiro tutta la giornata con pranzo al sacco.
PER IL PERIODO ESTIVO...
Celebrazione Eucaristica tutte le domeniche alle ore 19:00 dall'ultima domenica di giungno fino all'ultima di settembre.
DURANTE L'ANNO TENIAMO ANCHE...
Il percorso/itinerario di formazione e di preparazione al matrimonio per fidanzati (nella parrocchia)