Ritiro mensile – 24 gennaio
Carissimi, DOMENICA 24 GENNAIO ALLE ORE 17:30 avremo il ritiro mensile con la meditazione sulla Parola, la celebrazione eucaristica e l’adorazione eucaristica.
Continuiamo con il ciclo di meditazioni dal titolo: "SIGNORE COSA VUOI CHE IO FACCIA?" che vogliono aiutare, attraverso la conoscenza e l'applicazione di alcune regole di discernimento, a conoscere e compiere la volontà di Dio nella propria vita. Questa volta ci soffermeremo sulle regole n°10 e n° 11 che riportiamo di seguito...
REGOLA 10: Chi si trova nella consolazione, pensi come si comporterà nella desolazione che in seguito verrà, preparando nuove forze per allora.
REGOLA 11: Chi è consolato, procuri di umiliarsi e di abbassarsi quanto può, pensando quanto poco vale nel tempo della desolazione senza quella grazia di consolazione. Invece chi si trova nella desolazione pensi che può fare molto con la grazia di Dio, che è sufficiente per resistere a tutti gli avversari, e con la forza che riceve dal suo Creatore e Signore.
4° incontro coppie/famiglie 17/01
Carissimi, DOMENICA 17 GENNAIO ALLE ORE 16:00, avrà luogo al Crocefisso della Tenerezza il 4° incontro per COPPIE, FAMIGLIE e FIDANZATI.
Continuiamo ad approfondire gli elementi che costituiscono la chiave del recupero o del miglioramento della relazione in un matrimonio. Le coppie che "funzionano", che ne siano consapevoli o meno, vivono alcuni principi che sembrano fungere da "anticorpi" contro il "virus" della crisi.
Domenica prossima scopriremo il secondo di questi principi...
Ritiro mensile – 28 dicembre
Carissimi, il ritiro mensile del 24 del mese, come ogni anno, a dicembre viene posticipato. L'incontro avrà luogo dunque LUNEDI 28 DICEMBRE ALLE ORE 17:30
Proseguiremo con il ciclo di meditazioni dal titolo: "SIGNORE COSA VUOI CHE IO FACCIA?" che vogliono aiutare, attraverso la conoscenza e l'applicazione di alcune regole di discernimento, a conoscere e compiere la volontà di Dio nella propria vita. Questa volta ci soffermeremo sulle regole n°8 e n° 9 che S.Ignazio detta per la prima settimana di esercizi.
Quando siamo nella tentazione o nella desolazione cosa dobbiamo fare?
E poi, perché Dio permette che noi siamo tentati, se Lui vuole il nostro bene?
La tentazione può essere conseguenza di nostre azioni?
Sono alcune delle domande a cui tante volte abbiamo cercato risposte che potessero indirizzare la nostra vita...3° incontro coppie/famiglie 6/12
Carissimi, DOMENICA 6 DICEMBRE ALLE ORE 16:00, ci ritroveremo al Crocefisso della Tenerezza per il 3° incontro per COPPIE, FAMIGLIE e FIDANZATI.
Inizieremo a scoprire che la chiave del recupero o del miglioramento di un matrimonio non si trova tanto nel modo in cui gli sposi gestiscono le loro divergenze, ma nel comportamento che assumono quando non stanno litigando. Le coppie che "funzionano", che ne siano consapevoli o meno, vivono alcuni principi che fungono da "anticorpi" contro il "virus" della crisi. Domenica prossima cominceremo a scoprire il primo di questi principi che predispongono tutti a scegliere la tenerezza una volta per tutte come valore decisivo per la vita di coppia e della famiglia.
Su… AURORA SERAFICA
Informiamo gli amici della "Comunità del Crocefisso della Tenerezza", che sulla rivista bimestrale "Aurora Serafica" dei frati cappuccini di Puglia-Basilicata-Albania, si trova un nostro nuovo articolo che, a partire dalle parole pronunciate da Papa Francesco il 27 settembre scorso a Philadelphia nell'incontro mondiale delle famiglie, tratta della relazione coniugale e familiare secondo la prospettiva decisiva del passaggio dalla "CROCE DELLA RELAZIONE" alla "RELAZIONE DELLA CROCE".
Ritiro mensile – 24 novembre
Carissimi, ricordiamo che MARTEDI 24 NOVEMBRE alle ore 17:30 avremo il ritiro mensile con la meditazione sulla Parola, la celebrazione eucaristica e l'adorazione eucaristica.
Proseguiremo con il ciclo di meditazioni dal titolo: "SIGNORE COSA VUOI CHE IO FACCIA?" che vogliono aiutare, attraverso la conoscenza e l'applicazione di alcune regole di discernimento, a conoscere e compiere la volontà di Dio nella propria vita. Questa volta ci soffermeremo sulla 5°, 6° e 7° regola che S.Ignazio detta per la prima settimana di esercizi.
Sarà interessante capire come districarsi tra le complicate vie del sentire senza perdere la bussola della diritta via.
Cosa fare quando si è nella desolazione e si vuole cambiare decisione?
Quali strumenti utilizzare per vincere la tentazione?
La tentazione che stiamo vivendo è più grande di noi? Cosa fare in questo tempo?
2° incontro coppie/famiglie 15/11
Carissimi, DOMENICA 15 NOVEMBRE ALLE ORE 16:00, avremo il secondo incontro per COPPIE, FAMIGLIE e FIDANZATI. (Attenzione, l'incontro previsto da programma per domenica 8 novembre è stato posticipato di una settimana e quindi a domenica 15 novembre).
Proseguiremo nell'analisi delle cose che non vanno in un litigio di coppia e nella ricerca di possibili soluzioni a quel tipo di conflittualità che mina le fondamenta della stessa relazione coniugale.
Ritiro mensile – 24 ottobre
Carissimi, ricordiamo che SABATO 24 OTTOBRE alle ore 17:30 avremo il ritiro mensile con la meditazione sulla Parola, la celebrazione eucaristica e l'adorazione eucaristica.
Proseguiremo con il ciclo di meditazioni dal titolo: "SIGNORE COSA VUOI CHE IO FACCIA?" che vogliono aiutare, attraverso la conoscenza e l'applicazione di alcune regole di discernimento, a conoscere e compiere la volontà di Dio nella propria vita. Questa volta ci soffermeremo sulla 3° e sulla 4° regola che S.Ignazio detta per la prima settimana di esercizi e che recitano così:
DELLA CONSOLAZIONE SPIRITUALE. la consolazione spirituale. Si intende per consolazione quando si produce uno stimolo interiore, per cui l'anima si infiamma di amore per il suo Creatore e Signore, e quindi non può amare nessuna delle realtà di questo mondo per se stessa, ma solo per il Creatore di tutte; così pure quando uno versa lacrime che lo portano all'amore del Signore, sia per il dolore dei propri peccati, sia per la passione di Cristo nostro Signore, sia per altri motivi direttamente ordinati al suo servizio e alla sua lode. Infine si intende per consolazione ogni aumento di speranza, fede e carità, e ogni gioia interiore che stimola e attrae alle realtà celesti e alla salvezza dell'anima, dandole tranquillità e pace nel suo Creatore e Signore.
DELLA DESOLAZIONE SPIRITUALE. Si intende per desolazione tutto il contrario della terza regola, per esempio l'oscurità dell'anima, il turbamento interiore, lo stimolo verso le cose basse e terrene, l'inquietudine dovuta a diverse agitazioni e tentazioni: così l'anima s'inclina alla sfiducia, è senza speranza e senza amore, e si ritrova pigra, tiepida, triste e come separata dal suo Creatore e Signore. Infatti, come la consolazione è contraria alla desolazione, così i pensieri che sorgono dalla consolazione sono contrari a quelli che sorgono dalla desolazione.
La percezione della consolazione è indice di progresso spirituale? Cercheremo di ricavare delle indicazioni che possano aiutarci a porre ordine tra il "sentire", il "pensare", il "fare" e a trovare una "stabilità", caratteristica alquanto rara oggi, per la nostra condizione esistenziale.
Su… AURORA SERAFICA
Comunichiamo a tutti i visitatori del sito e agli amici della "Comunità del Crocefisso della Tenerezza", che è possibile leggere sulla rivista bimestrale "Aurora Serafica" dei frati cappuccini di Puglia-Basilicata-Albania, un nostro nuovo articolo.
1° incontro coppie/famiglie
Carissimi, DOMENICA 11 OTTOBRE ALLE ORE 16:00, avrà inizio il percorso per le COPPIE, le FAMIGLIE e i FIDANZATI per questo nuovo anno pastorale 2015/2016 in pieno Sinodo generale sulla famiglia.
Agli sposi, Alle famiglie, Ai fidanzati, A chi vuole amare con tenerezza…
...in particolare vogliamo dire che ci prepariamo a vivere un nuovo percorso di crescita nell’amore coniugale e familiare alla luce della Parola di Dio! Ci chiediamo: Perché il matrimonio certe volte è così difficile? Perché alcune relazioni funzionano e altre letteralmente esplodono? E come si può impedire che un matrimonio vada male o salvarne uno già fallito
A volte si cerca di aiutare le coppie in difficoltà puntando tutto sulla comunicazione. Siccome i due litigano continuamente, si pensa, occorre insegnare loro “la tecnica” per mantenere basso il profilo di stress nelle discussioni e risolvere lo spirito conflittuale.
Ma è sufficiente questo? L’esperienza dice di no, anche perché si pretende paradossalmente dalla coppia, che ha difficoltà proprio nel comunicare, che faccia in quel momento ciò che le è più difficile!
Cosa fare allora? Esiste una soluzione? Analizzando le coppie che “funzionano” si è potuto verificare che non sono più intelligenti, ricche o capaci delle altre, che manifestano come tutte divergenze di carattere, interessi e valori familiari, ed esattamente come fanno le coppie in difficoltà, litigano per i soldi, il lavoro, i figli ecc,, ma nella vita di tutti i giorni seguono alcune regole non scritte che garantiscono loro una protezione dalla crisi!
Molte di queste coppie che “funzionano”, non hanno neanche la consapevolezza di seguire queste regole, ma ciò non fa che confermare la tesiche se le coppie conoscessero queste caratteristiche e le adottassero nella propria vita, cercando di applicarle tutti i giorni nell’esperienza concreta delle proprie relazioni, si garantirebbero un antidoto contro la crisi. Questo perché la chiave del recupero di un matrimonio o del suo miglioramento, non si trova solo nel modo in cui gli sposi gestiscono le divergenze, ma soprattutto su come gli sposi si comportano quando non stanno litigando!
Scegliere questi principi significa scegliere di prevenire piuttosto che curare. Perché aspettare di avvertire i sintomi della crisi per correre ai ripari, quando possiamo rafforzare le difese immunitarie della coppia scegliendo i “principi attivi” più efficaci!
Il cuore di tutto questo percorso, è di giungere a vivere le tre dimensioni dell’amore (Eros, Philia, Agape) non come inconciliabili o conflittuali, ma come espressioni tutte necessarie alla coppia per vivere pienamente l’amore coniugale e potersi realizzare, secondo il progetto di Dio, come esseri di tenerezza! Vorrei aggiungere che la dimensione della “Philia", cioè il vivere una profonda e tenera amicizia di coppia, è una dimensione poco considerata, ma che risulta decisiva, poiché è il rafforzamento dell’amicizia nella coppia ciò che sostiene la coppia stessa. Non per niente nel Cantico dei Cantici, il cantico d’amore per eccellenza, dove le tre dimensioni dell’amore si intrecciano armonicamente, l’amato chiama l’amata “amica mia” esclamando pieno di stupore… “Come sei bella amica mia, come sei bella!”
Buon inizio di anno...!