5° incontro coppie/famiglie
Carissimi sposi, famiglie, fidanzati, uomini e donne che volete amare con tenerezza, DOMENICA 8 FEBBRAIO ALLE ORE 16:00 al CROCEFISSO della TENEREZZA avremo il 5° INCONTRO su "la Tenerezza e i suoi linguaggi".
Questa volta mediteremo sul 4° linguaggio della tenerezza: "I GESTI... della Tenerezza".
La tenerezza può passare attraverso semplici gesti come cucinare, preparare la tavola, lavare i piatti, buttare l’immondizia, cambiare i pannolini al bimbo, effettuare la manutenzione dell’auto, portare il cane a fare una passeggiata… ?
Imparare a parlare i linguaggi della tenerezza significa in fondo avere delle possibilità in più per comunicare e sperimentare la tenerezza nella propria vita coniugale, familiare, amicale...
Riportiamo di seguito una pagina del Vangelo in cui Gesù stesso ci parla dei "gesti di tenerezza"...
"Gesù… si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto… Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi. (Giovanni 13,1-15)
D'altronde anche Madre teresa diceva: "Il frutto dell'amore è il servizio"!
Ritiro mensile – 24 gennaio
Carissimi, vi ricordiamo che SABATO 24 GENNAIO avremo il ritiro mensile a partire dalle ore 17:30.
Siamo nella settimana di preghiera per l'unità dei cristiani dal titolo: "DAMMI UN PO' D'ACQUA DA BERE". L'espressione è tratta dal Vangelo di Giovanni e si riferisce all'episodio della Samaritana.
Nel percorso che stiamo facendo sull'eucaristia, ci soffermeremo a meditare sulla presenza reale di Gesù con uno spirito ecumenico cercando di passare come al setaccio le grandi tradizioni cristiane (cattolica, ortodossa e protestante) per ritenere di ognuna, come ci esorta Paolo, “ciò che è buono”.
Intanto ci rivolgiamo al Signore con una preghiera tratta dal testo di preghiera per l'unità dei cristiani...
O Dio, sorgente di acqua viva, aiutaci a comprendere che più uniamo i pezzi delle nostre corde, più profondamente i nostri secchi raggiungono le tua acque divine! Risvegliaci alla verità che i doni degli altri sono espressioni del tuo mistero ineffabile. Concedici di sederci al pozzo insieme, per bere della tua acqua che ci raduna nell’unità e nella pace. Te lo chiediamo nel nome del tuo Figlio, Gesù Cristo, che chiese alla Samaritana di dargli dell’acqua. Amen!
4° incontro coppie/famiglie
Carissimi sposi, famiglie, fidanzati, uomini e donne che volete amare con tenerezza, DOMENICA 11 GENNAIO ALLE ORE 16:00 al CROCEFISSO della TENEREZZA avremo il 4° INCONTRO su "la Tenerezza e i suoi linguaggi".
Questa volta mediteremo sul 3° linguaggio della tenerezza: "I DONI... della Tenerezza".
Cos’è un dono? Un dono è qualcosa che noi possiamo prendere in mano e dire: “Chi l’ha scelto ha pensato a me” o “si è ricordato di me”. Ma non solo... c'è molto di più da sapere, sperimentare e comunicare su questo linguaggio!
Imparare a parlare i linguaggi della tenerezza significa in fondo avere delle possibilità in più per comunicare e sperimentare la tenerezza nella propria vita coniugale, familiare, amicale... Riportiamo di seguito una pagina del Vangelo in cui una donna, guidata dallo Spirito Santo, parla il linguaggio dei doni nei confronti di Gesù...
1Mancavano due giorni alla Pasqua e agli Azzimi, e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di catturarlo con un inganno per farlo morire. 2Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non vi sia una rivolta del popolo». 3Gesù si trovava a Betania, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo. 4Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: «Perché questo spreco di profumo? 5Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei. 6Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me. 7I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me. 8Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura. 9In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto». (Dal vangelo secondo Marco 14,1-9)