Per rispondere alle mail
PER RISPONDERE ALLE NOSTRE MAIL...
Carissimi, vi informiamo che le mail che vi giungono dal nostro sito (www.criptacrocefisso.it) non sono abilitate a ricevere risposta. Poiché molti di voi, in diverse occasioni, ci hanno comunicato di aver incontrato questa difficoltà nel tentativo di rispondere, vi indichiamo qui l'indirizzo corretto da utilizzare:
info@criptacrocefisso.it
Ci scusiamo per il disagio arrecatovi e perché ciò non accada più nelle prossime mail informative includeremo ogni volta l'indirizzo di posta elettronica cosicché possiate averlo a portata di mano. Giunga a tutti voi l'abbraccio del Crocefisso della Tenerezza.
Alessandro e Giovanna.
ESERCIZI DI… TENEREZZA!
Carissima famiglia,...è con viva emozione che offriamo a te il nostro più affettuoso abbraccio, a Te Famiglia Conosciuta e Amata da Dio. Ti confidiamo che abbiamo pensato proprio a te nel programmare questo evento particolare che si svolgerà nei giorni 6 e 7 settembre alla Cripta del “Crocefisso della Tenerezza” dove da diversi anni ci incontriamo per un percorso di spiritualità coniugale e familiare e per incontri di spiritualità e preghiera sulla Parola di Dio. Sarebbe veramente bello ritrovarci per ascoltare, meditare, pregare insieme con Mons. CARLO ROCCHETTA sul tema:
"LA FAMIGLIA: COMUNITA' DI TENEREZZA SGORGANTE DAL CUORE DEL CROCEFISSO".
Carissimi amici,
...questo invito non è rivolto solo alle famiglie, ma anche a Te che sei fidanzato/a, single, consacrato/a... e Amato/a da Dio! Insomma è rivolto ad ogni uomo e ad ogni donna, qualunque sia la sua condizione o il suo stato, perché la Tenerezza riguarda ogni uomo e ogni donna in quanto creati ad immagine di DIO-TENEREZZA! Ogni persona nasce come ESSERE DI TENEREZZA e attende una RISPOSTA DI TENEREZZA! Non è forse questo il tuo desiderio più profondo: quello di voler amare ed essere amato di Tenerezza?
Nell’attesa giunga a tutti voi, FAMIGLIE, FIDANZATI, CONSACRATI, AMICI TUTTI, ADULTI, BAMBINI... un Abbraccio di Tenerezza.
Chi è don Carlo Rocchetta?
Don Carlo Rocchetta è stato docente di sacramentaria alla pontificia università gregoriana di Roma e alla facoltà teologica di Firenze, docente attualmente all’istituto teologico di Assisi è socio fondatore della società italiana per la ricerca teologica (SIRT), e dell’accademia internazionale della spiritualità matrimoniale (INTAMS) che ha sede a Bruxelles, è direttore del corso di teologia sistematica delle Edizioni Dheoniane di Bologna, ha pubblicato numerosi scritti e contributi a riviste scientifiche. Ad un certo punto del suo impegno ministeriale ha sentito forte il desiderio di dedicarsi totalmente alla famiglia e in particolare alle coppie in crisi e ai loro figli, ai coniugi soli e separati. E’ stata un’esigenza interiore profonda, come una vocazione nella vocazione, che lo ha portato a lasciare le cattedre e gli altri impegni a livello nazionale per dedicarsi totalmente a questa missione o servizio. Le ultime opere infatti, nascono dall’attività come assistente spirituale al centro familiare “casa della tenerezza” di Perugia, che si occupa dell’accoglienza di coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia
Ritiro spirituale – 24 AGOSTO
Carissimi amici, sabato 24 agosto alle ore 17:30 avremo il ritiro spirituale mensile in cui proseguiremo e concluderemo l’analisi del vizio capitale dell’INVIDIA.
L'invidia viene definita dalla Scrittura come "la cancrena delle ossa" (Pr 14,30). Ciò fa capire che a invidiare si rimedia solo sofferenza. Infatti l'invidia è l'unico tra i peccati capitali a non generare gioia nel praticarlo, cioè è l'unico peccato che è triste fin dal suo sorgere e rende triste chi lo pratica.
Allora, starete pensando, perché si è invidiosi, visto che non conviene esserlo? Bella domanda! Domanda alla quale cercheremo insieme delle risposte e dei rimedi per combattere questo vizio antipatico di cui nessuno si vanta.
Propongo un piccolo test, nell'attesa, per scoprire se siamo affetti da questo vizio. Domandiamoci: riusciamo a fare dei complimenti sinceri o quando ci troviamo davanti ad uno tessiamo gli elogi di un terzo piuttosto che riconoscere il valore di chi è presente?
A sabato prossimo...